Loizzo chiede miglioramenti nelle condizioni di vivibilità
27 GIU - COSENZA - Un agente penitenziario della Casa Circondariale di Cosenza è stato recentemente aggredito e ferito gravemente da un detenuto con problemi psichiatrici in regime di isolamento. Questo incidente mette in evidenza il legame tra le frequenti aggressioni agli agenti e le carenze strutturali del sistema penitenziario. La deputata della Lega, Simona Loizzo, ha espresso la sua preoccupazione per queste problematiche, già manifestata durante il suo precedente mandato come capogruppo della Lega nel Consiglio Regionale della Calabria e poi come deputata.
In una nota, l'avv. Filomena Falsetta, responsabile dei rapporti del deputato con gli Organi di Sicurezza, ha sottolineato come Loizzo avesse più volte chiesto provvedimenti amministrativi e legislativi per affrontare le difficoltà quotidiane vissute all'interno delle carceri, sensibilizzando il Ministro della Giustizia sulle criticità esistenti. Loizzo ha evidenziato la necessità di istituire servizi specializzati per i detenuti con problemi psichiatrici.
La deputata ha anche sottolineato l'urgenza di aumentare il personale penitenziario per alleviare il sovraccarico di lavoro degli agenti, che spesso rischiano la propria incolumità per prevenire aggressioni più gravi e garantire il funzionamento continuo dell'istituto penitenziario. Ha inoltre promosso l'adozione di percorsi formativi per il reinserimento sociale dei detenuti.
Infine, Simona Loizzo ha espresso grande soddisfazione per l'arrivo imminente in Calabria di 73 nuovi agenti di polizia penitenziaria, tre dei quali destinati a Cosenza. Ha rilanciato l'appello per mettere al centro del dibattito politico-istituzionale e dell'opinione pubblica la sicurezza nelle carceri, con l'obiettivo di porre fine alla spirale di violenza che affligge gli istituti penitenziari.