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Manifestazione No Ponte a Villa San Giovanni sabato 18 maggio

Manifestazione No Ponte a Villa San Giovanni sabato 18 maggio
Importante mobilitazione per le comunità locali di Calabria e Sicilia

16 MAG - VILLA SAN GIOVANNI (RC) - Sabato 18 maggio, a Villa San Giovanni, si terrà una manifestazione organizzata dal Comitato No Ponte Calabria contro la costruzione del ponte sullo Stretto. L'iniziativa vedrà la partecipazione di numerose associazioni, movimenti sociali, e partiti provenienti da Calabria e Sicilia, con la presenza attesa di centinaia di persone.

La manifestazione avrà inizio alle 9.30, con il corteo che partirà da piazza Valsesia invece che dalla piazza della Stazione, come inizialmente previsto. Questa modifica è stata fatta in accordo con le forze dell'ordine e la Questura di Reggio Calabria per evitare problemi di viabilità verso i traghetti.
Oltre ai residenti locali, si prevede l'arrivo di manifestanti da diverse parti della Calabria e della Sicilia, con più di duecento persone attese da Messina, Catania e Siracusa. Pullman sono stati organizzati per facilitare la partecipazione da vari centri calabresi.
Il corteo percorrerà le strade cittadine di Villa San Giovanni, passando per il lungomare Fata Morgana e terminando in piazza Chiesa di Cannitello, dove si terranno gli interventi conclusivi.
Il Comitato No Ponte Calabria, rappresentato da Giovanni Cordova, ha sottolineato che la manifestazione vuole essere l'inizio di un percorso contro quella che definiscono una proposta devastante e inutile per il territorio dello Stretto. Il variegato mondo no ponte ritiene che la costruzione del ponte avrebbe gravi conseguenze ambientali, in particolare per la Calabria, a causa delle cave e delle discariche necessarie per i lavori.

Aura Notarianni, avvocato e rappresentante del Comitato No Ponte Siciliano, ha annunciato che si sta lavorando alla presentazione di un'azione inibitoria collettiva. Questa azione, promossa dai cittadini delle due sponde, mira a chiedere la cessazione delle attività della Società Stretto di Messina, per tutelare l'ambiente e la salute dei residenti, in conformità con le norme europee e la Costituzione.

La manifestazione del 18 maggio rappresenta un'importante mobilitazione per le comunità locali di Calabria e Sicilia, che si oppongono alla costruzione del ponte sullo Stretto. La partecipazione e l'adesione delle amministrazioni locali sono viste come cruciali per il successo della protesta e per l'avvio di ulteriori iniziative legali e sociali volte a proteggere l'ambiente e la qualità della vita nella regione.

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