Carabinieri fermano un trentacinquenne accusato di violenza, sequestro e lavoro forzato
25 MAR - CARIATI (CS) - Un uomo di trentacinque anni è stato arrestato a Cariati, provincia di Cosenza, con l'accusa di violenze, sequestro di persona e sfruttamento del lavoro su un giovane invalido bulgaro. Le indagini, condotte dalla Procura di Castrovillari, hanno rivelato angherie e soprusi perpetuati nei confronti del disabile, sfruttando la sua vulnerabilità.
L'arresto è scaturito da un episodio avvenuto in febbraio, quando il giovane bulgaro si è opposto a una richiesta di acquisto di sigarette da parte di un minorenne per conto del padre di quest'ultimo. Successivamente, il trentacinquenne avrebbe costretto l'invalido a rimanere chiuso in casa, subendo violenze fisiche, minacce e costringendolo a svolgere lavori pesanti senza riposo.
Il culmine della situazione si è verificato quando l'invalido è crollato in un esercizio commerciale a causa dell'esaurimento fisico. I carabinieri, intervenuti dopo il soccorso dei presenti, hanno scoperto ferite sul suo corpo e avviato un'indagine approfondita che ha portato all'arresto dell'aguzzino.
Il trentacinquenne è accusato di violazione di domicilio, sequestro di persona, estorsioni aggravate, lesioni personali e sfruttamento del lavoro. La vicenda ha suscitato indignazione e ha messo in luce la necessità di combattere ogni forma di violenza e sfruttamento, soprattutto nei confronti delle persone più vulnerabili.