Arrestato con il boss Rocco Morabito dopo periodo di latitanza, arriva in Italia per scontare 17 anni di reclusione
22 MAR - REGGIO CALABRIA - Vincenzo Pasquino, 33 anni, è stato estradato in Italia dal Brasile, dove era detenuto dal 2021. L'arresto avvenne in un residence di Joao Pessoa, dove Pasquino fu catturato insieme al boss della 'ndrangheta Rocco Morabito, di Africo, dopo un periodo di latitanza.
L'operazione di estradizione è stata eseguita dalla Polizia federale del Brasile, che ha consegnato Pasquino al Servizio di cooperazione internazionale di polizia, consentendo così il suo trasferimento in Italia. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra organi diplomatici e giudiziari italiani e brasiliani, con il coordinamento della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
Pasquino era ricercato dalla Dda di Torino per una condanna a 17 anni di reclusione per traffico di droga ed era coinvolto nell'inchiesta "Eureka" della Dda di Reggio Calabria su un presunto narcotraffico internazionale. Secondo l'inchiesta della Dda reggina, Pasquino avrebbe rappresentato l'articolazione in Brasile della cosca di 'ndrangheta dei Nirta di San Luca.
Recentemente, la Dda di Reggio Calabria ha richiesto il rinvio a giudizio di Pasquino, accusandolo di aver mantenuto i contatti con i fornitori di cocaina in Sudamerica durante il suo periodo di latitanza in Brasile, stabilendo nuovi canali di approvvigionamento ed organizzando le importazioni in Italia.