MOD_SPWEATHER_ERROR_CANNOT_FIND_FORECAST_DATA MOD_SPWEATHER_ERROR_LOCATION_ERROR MOD_SPWEATHER_ERROR_PLATFORM_OPENWEATHERMAP

Picchiano il fratello che poi muore, arrestati e posti ai domiciliari

Picchiano il fratello che poi muore, arrestati e posti ai domiciliari
L'episodio avvenuto a Locri. La vittima era un agente della polizia penitenziaria

26 OTT – LOCRI (RC) - Due fratelli, di 58 e 61 anni, sono stati arrestati dai carabinieri per maltrattamenti e lesioni personali aggravate che poi hanno portato alla morte di un terzo fratello, di 54 anni.
    L'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari è stata emessa dal gip Mauro Bottone su richiesta del procuratore di Locri Giuseppe Casciaro e del sostituto Luisa D'Elia.
    I fatti sono avvenuti a Locri dove la vittima, a causa di un arresto cardio-circolatorio, è morta il 14 aprile scorso in ospedale, presso il reparto di Rianimazione.

Stando alle indagini, il decesso è connesso alla diagnosi di setticemia severa per la quale l'uomo risultava ricoverato dal 25 marzo.
    L'inchiesta ha avuto origine dalle notizie apprese dai militari della stazione carabinieri di Locri nel corso di un servizio di ordine pubblico presso il locale stadio comunale.

Ascoltando una serie di conversazioni tra alcuni tifosi locali, infatti, i carabinieri hanno saputo di alcune circostanze dubbie circa il decesso della vittima. Partite le indagini, i militari hanno acquisito la documentazione sanitaria, dalla quale emergeva un particolare quadro clinico, caratterizzato dalla presenza di molteplici lesioni. I successivi approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che gli indagati, dal luglio 2022, avrebbero posto in essere nei confronti del fratello, ex agente della polizia penitenziaria, perduranti condotte vessatorie, spesso sfociate in plurime aggressioni fisiche, dalle quali ne sarebbe derivata la morte.
    Ai due indagati, gli inquirenti contestano anche il reato di indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento. Mentre il fratello era ricoverato in ospedale per le lesioni che loro gli avrebbero procurato, infatti, gli indagati avrebbero utilizzato il bancomat del fratello per prelevare 4mila euro dal suo conto corrente.

Image