'C'erano una donna e due uomini'
02 APR - REGGIO CALABRIA - La responsabile del Centro antiviolenza "Margherita", Tiziana Iaria, ha fornito il suo resoconto dettagliato riguardante il presunto rapimento lampo subito. La Squadra mobile di Reggio Calabria è attualmente al lavoro per investigare su questo caso.
Il racconto di Iaria narra di un episodio avvenuto il 21 marzo, quando si è trovata coinvolta apparentemente contro la sua volontà. Secondo quanto dichiarato, una donna giovane con un bambino in braccio la ha chiesta cortesemente di aiutarla a mettere il bambino nel sedile dell'auto. Dopo aver accettato di aiutare, Iaria è entrata in macchina, ma da quel momento non ricorda altro fino al giorno seguente. La donna è stata poi rilasciata senza subire violenze fisiche, ma mantenuta in una stanza senza finestre.
Gli investigatori stanno cercando di fare luce su questo evento, esaminando attentamente le parole di Iaria e conducendo approfondite indagini. Questo caso ha anche suscitato polemiche riguardo alla qualifica di psicologa di Tiziana Iaria, la quale non risulta essere iscritta ad alcun albo professionale.