Soccorsi dalla Guardia Costiera al largo della costa calabrese, 173 profughi arrivati in porto
20 MAG - ROCCELLA IONICA (RC) – In un arco di sole 16 ore, il porto di Roccella Ionica ha visto tre sbarchi di migranti, grazie alle operazioni di soccorso in mare effettuate dai militari della locale Guardia Costiera.
Il primo sbarco è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, con l'arrivo di 38 migranti di nazionalità bengalese, partiti dalla Libia a bordo di una piccola barca in vetroresina, intercettati al largo di Capo Spartivento, a circa 30 miglia dalla costa calabrese.
Nel tardo pomeriggio di domenica, un secondo sbarco ha portato 87 migranti di nazionalità pakistana, partiti su una barca a vela dalle coste della Turchia circa cinque giorni prima. Tra loro, anche due donne e una dozzina di minori, alcuni non accompagnati.
Il terzo sbarco, avvenuto nella tarda serata di domenica, ha visto l'arrivo di 48 migranti di nazionalità irachena e iraniana, tra cui tre donne e tre minori, due dei quali di età inferiore ai sei anni. Questi migranti erano partiti dalla costa turca giovedì scorso e si trovavano a bordo di una barca a vela di circa 12 metri, intercettata a circa 40 miglia dalla costa calabrese.
I 173 profughi sono stati sottoposti a visita medica e a un primo controllo da parte delle forze dell'ordine. Successivamente, su disposizione della Prefettura di Reggio Calabria, sono stati temporaneamente sistemati nella tensostruttura di prima accoglienza e soccorso all'interno del porto di Roccella, gestita dai volontari della Croce Rossa, della Protezione Civile comunale e da una equipe di Medici Senza Frontiere.