Situazione di criticità della Polizia penitenziaria in Calabria
10 MAG - PALMI (RC) - Un agente della Polizia penitenziaria è stato brutalmente aggredito all'interno del carcere di Palmi, come riportato dal segretario provinciale del sindacato Osapp, Marco D'Agostino.
L'aggressione è avvenuta quando il detenuto, di origine siciliana, ha rifiutato di rientrare nella propria cella e ha invece attaccato l'agente con schiaffi, spintoni e strangolamenti. Solo l'intervento tempestivo di altri agenti ha evitato conseguenze più gravi. L'agente aggredito è stato successivamente assistito dall'infermeria del carcere e poi trasportato in ospedale, dove è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni.
D'Agostino sottolinea la situazione di criticità della Polizia penitenziaria in Calabria, caratterizzata da organici sottodimensionati e risorse limitate, trascurata dalla politica e dall'amministrazione penitenziaria. La carenza di personale e le difficoltà operative mettono a rischio la sicurezza degli agenti e degli stessi detenuti.
Il sindacato richiama l'attenzione sullo sforzo straordinario compiuto dagli agenti per far fronte alle difficoltà, ma sottolinea l'urgente necessità di interventi concreti da parte del governo. Si invoca un decreto carceri che affronti l'emergenza, riduca la sovraffollamento carcerario, potenzi la Polizia penitenziaria e miglior il servizio sanitario nelle carceri, al fine di prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire la sicurezza all'interno delle strutture detentive.
