Apposti i sigilli a quote sociali, case e terreni
08 APR - REGGIO CALABRIA - I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno sequestrato beni per un valore superiore a 650 mila euro a un imprenditore di Melicucco, titolare di una società di impiantistica agraria con sede legale ed operativa a Polistena.
Il provvedimento, proposto dal procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e disposto dal Tribunale - Sezione Misure di Prevenzione, ha coinvolto sia l'imprenditore che il suo nucleo familiare, in seguito a un'analisi del loro complesso patrimoniale e reddituale.
L'operazione è scaturita dall'evidenza di una sperequazione significativa tra il tenore di vita dichiarato e i redditi ufficialmente segnalati. Gli inquirenti hanno ritenuto sospetta l'origine del considerevole patrimonio, che comprende auto di lusso, proprietà immobiliari, terreni e conti bancari, soprattutto considerando il coinvolgimento dell'imprenditore in precedenti operazioni di polizia contro la criminalità organizzata, come l'operazione "Libera Fortezza" del giugno 2020 contro la cosca Longo - Versace a Polistena.
Il Tribunale di Reggio Calabria, basandosi sulle indagini economiche e patrimoniali, ha ritenuto sufficienti le prove per qualificare l'imprenditore come un soggetto socialmente pericoloso e ha ordinato il sequestro di tutti i suoi beni, inclusi quelli del suo nucleo familiare, oltre alle quote sociali e all'intero patrimonio aziendale.
