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Sequestro di una società intestata a soggetti vicini ad una cosca

Sequestro di una società intestata a soggetti vicini ad una  cosca
Apposti i sigilli ad una imbarcazione, eseguivano escursioni 'in regime di monopolio'

12 MAR - VIBO VALENTIA - Le autorità hanno eseguito il sequestro di una società operante nel settore turistico con sede a Briatico, in seguito a un provvedimento emesso dal Gip di Catanzaro su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo calabrese. La società è stata ritenuta riconducibile a soggetti coinvolti nel processo "Maestrale-Carthago" e considerati vicini alla cosca Accorinti.

I carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia hanno apposto i sigilli anche a un'imbarcazione da diporto, che, secondo gli inquirenti, avrebbe monopolizzato le escursioni turistiche "sotto costa" lungo la "Costa degli Dei" dal porto di Tropea a partire dalla stagione estiva 2019.

Il sequestro preventivo della società è stato ordinato sulla base di indagini svolte dai carabinieri di Vibo Valentia, che hanno evidenziato un'ipotesi di intestazione fittizia dell'azienda turistica a due soggetti per conto di esponenti di vertice della 'ndrina di Briatico e della Locale di Zungri. Questi ultimi avrebbero gestito le escursioni turistiche per la clientela di vari villaggi turistici della zona.

Le indagini hanno anche portato all'ipotesi di reato di trasferimento fraudolento di valori, aggravato dalla presunta finalità di agevolare la 'ndrina di Zungri guidata da Giuseppe Antonio Accorinti. Si sospetta una sproporzione tra il reddito dichiarato, le disponibilità economiche degli indagati e gli investimenti iniziali per l'apertura della società e l'acquisto dell'imbarcazione. Il sequestro ha coinvolto anche altri beni societari, tra cui conti correnti bancari.

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