Bloccata una coppia dalla Squadra Mobile reggina
03 APR - REGGIO CALABRIA - La Squadra mobile di Reggio Calabria ha arrestato un uomo e una donna, conviventi, sospettati di essere i responsabili di una rapina avvenuta in una sala Bingo nella località di Archi, dalla quale sono stati sottratti 41.000 euro.
L'uomo, identificato come P.G., è stato portato in carcere, mentre la donna, R.P., è stata posta agli arresti domiciliari. Entrambi sono stati sottoposti a fermo su disposizione della Procura diretta da Giovanni Bombardieri il 23 marzo, convalidato successivamente dal giudice.
Secondo l'accusa, l'uomo si è introdotto nell'esercizio commerciale indossando una divisa a mezze maniche e uno scaldacollo a copertura del volto, minacciando uno dei dipendenti con una pistola, successivamente rivelatasi un giocattolo. Dopo essersi fatto aprire la cassaforte, ha preso il denaro e è fuggito a bordo di un'auto con una targa rubata.
Durante la perquisizione a casa dell'indagato sono stati ritrovati l'abbigliamento utilizzato durante la rapina e la pistola giocattolo. Le indagini della Squadra mobile, supportate dall'analisi delle immagini di vari impianti di videosorveglianza, hanno rivelato che la coppia ha utilizzato due auto, di cui una noleggiata dalla donna e l'altra di proprietà dell'uomo, per commettere il crimine e sfuggire all'indagine.
Il giorno della rapina, l'uomo si è recato alla sala Bingo con l'auto noleggiata, sulla quale aveva montato le targhe rubate, e dopo il crimine è fuggito raggiungendo la donna, che lo aspettava nelle vicinanze del quartiere Archi con l'auto di proprietà dell'uomo. Successivamente, i due si sono scambiati le vetture e hanno rimosso le targhe rubate.