Un quarantaquattrenne di Rosarno finisce in carcere dopo l'operazione "Perseverant"
30 MAR - ROSARNO (RC) - Il quarantaquattrenne di Rosarno è stato arrestato dai carabinieri dopo aver violato i domiciliari imposti nell'ambito dell'operazione "Perseverant". Inizialmente coinvolto nell'indagine che ha smantellato un giro di spaccio di droga nella Piana di Gioia Tauro, l'uomo è stato nuovamente fermato per continuare nell'attività di compravendita di sostanze stupefacenti nonostante le restrizioni giudiziarie.
Le indagini dei carabinieri hanno evidenziato il mancato rispetto degli obblighi imposti dalla misura cautelare, come il divieto di comunicazione con terze persone. Il quarantaquattrenne era stato inizialmente arrestato nel contesto dell'operazione "Perseverant", avviata dai militari dell'Arma e coordinata dalla Procura di Palmi, che aveva smantellato un mercato di droga nella zona di Taurianova e Rosarno.
L'indagine era partita dalla denuncia del padre di una giovane assuntrice, preoccupato per le cattive compagnie della figlia. Gli approfondimenti successivi hanno confermato l'esistenza di un traffico di droga, con base operativa a Taurianova e ramificazioni nei comuni circostanti, tra cui Rosarno, Platì e Gerocarne.
Il quarantaquattrenne di Rosarno era stato individuato come uno dei fornitori dello stupefacente per gli altri indagati coinvolti nell'attività di spaccio. La violazione dei domiciliari ha portato all'aggravamento della misura cautelare e al trasferimento del soggetto in carcere.
