L' imbarcazione sarebbe intervenuta in acque territoriali libiche
05 MAR - CROTONE - La nave della ONG tedesca SOS Humanity, che ha soccorso 77 migranti nel canale di Sicilia sabato scorso, è stata sottoposta a fermo amministrativo per 20 giorni dalle autorità italiane, dopo essere giunta a Crotone.
Il decreto di fermo è stato notificato al comandante della nave Humanity 1 nella notte.
La nave intervenne il 2 marzo per soccorrere tre imbarcazioni in difficoltà, presumibilmente partite dalla Libia, ma il soccorso avvenne in acque internazionali. Tuttavia, la ONG ha denunciato un intervento violento e illegale da parte della cosiddetta guardia costiera libica, durante il quale molte persone si gettarono in acqua in preda al panico e la guardia costiera sparò un colpo in acqua.
Dopo l'approdo a Crotone, la nave è stata sottoposta a fermo amministrativo in base al decreto Piantedosi. Le autorità italiane, su segnalazione delle autorità libiche, contestano alla Humanity 1 di essere intervenuta in acque libiche e di aver operato senza seguire il coordinamento del centro soccorsi competente. Inoltre, secondo le autorità libiche, la nave avrebbe creato una situazione di pericolo mettendo a rischio l'incolumità dei migranti che si sono gettati in mare per raggiungere i mezzi di soccorso.
Questo è il secondo fermo amministrativo subito dalla nave tedesca a Crotone. La prima volta era accaduta il 3 dicembre scorso, quando la Humanity 1 era stata accusata di ostacolare la guardia costiera libica dopo aver soccorso 200 persone.