51enne arrestato a luglio scorso, chiusa l'inchiesta
10 APR - BARI - Dopo un'inchiesta durata due anni, sono stati individuati e indagati 20 soggetti a Bari per il furto e la rivendita di farmaci, integratori, cosmetici e dispositivi medici. La vicenda ha avuto inizio con il caso di un 51enne del Nord Barese, dipendente di un deposito farmaceutico a Modugno di proprietà di un'azienda, che avrebbe rubato medicinali dal valore di 120mila euro.
Il modus operandi del 51enne consisteva nel rubare regolarmente i prodotti dal deposito e poi rivenderli a prezzi scontati, fino al 20% in meno rispetto al loro valore di mercato. La vendita avveniva principalmente attraverso ordini ricevuti tramite WhatsApp.
Le indagini condotte dalla Procura di Bari hanno portato all'individuazione di altre 19 persone che regolarmente acquistavano i farmaci rubati dal 51enne. Queste persone sono state coinvolte nell'indagine e accusate di vari reati, tra cui furto, autoriciclaggio, ricettazione ed esercizio abusivo della professione di farmacista, dato che molti dei farmaci rivenduti richiedevano una prescrizione.
Il 51enne è stato arrestato nel luglio scorso dai carabinieri del Nas di Bari e, dopo un periodo ai domiciliari, è stato sottoposto alla misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nel frattempo, è stato licenziato dall'azienda in cui lavorava.
