Due amministratori indagati per truffa: la struttura eseguiva chirurgie senza autorizzazione
24 APR - VIBO VALENTIA - Una clinica privata situata a Vibo Valentia è finita al centro di un'indagine condotta dalla Procura della città, coordinata dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro. L'accusa? Esecuzione indebita di interventi chirurgici, anche nel campo oculistico, senza le autorizzazioni sanitarie necessarie.
L'operazione ha portato al sequestro preventivo di oltre 9 milioni di euro nei confronti della clinica Villa dei Gerani, che, sebbene fosse convenzionata con il Servizio sanitario regionale, non possedeva le autorizzazioni e l'accreditamento necessari per eseguire interventi in campo oculistico.
Sotto la lente d'ingrandimento sono finiti anche due amministratori della struttura, successivi nel corso degli anni, accusati di truffa ai danni dell'Azienda sanitaria provinciale. Le indagini condotte dagli specialisti del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Catanzaro hanno rivelato che la clinica avrebbe operato indebitamente nel campo dell'oculistica dal 2012 al 2022, nonostante non possedesse l'autorizzazione sanitaria per tale branca.
Secondo quanto emerso, la clinica avrebbe ingannato l'Azienda sanitaria provinciale, falsificando requisiti e dichiarazioni per ottenere contratti di convenzione che, di fatto, avrebbero generato un ingiusto profitto, causando un danno alle casse pubbliche di oltre 9 milioni di euro.
Le indagini hanno inoltre evidenziato che solo nel 2022 la clinica avrebbe avanzato richiesta di autorizzazione per l'attività oculistica, il cui iter amministrativo è tuttora in corso. L'accreditamento, fondamentale per operare nel Sistema sanitario regionale, sarebbe stato ottenuto solo dopo il possesso dei necessari requisiti, non ancora verificato nel caso della clinica in questione.
